Impariamo dai conti e sacrifici del PORTOGALLO per come si fa ad uscire dalla crisi

<wikipedia> 10,3M ab, debito pubblico2017: 126% Pil: <limes> fu primario stato a prendersi colonie d’oltremare (parlano portoghese oltre al Brasile anche Angola, Mozambico, ...) e tra gli ultimi a perderle (anni ’70); residuano gli arcipelaghi delle Azzorre e di Madera, regioni autonome del Portogallo.

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 2025.01.23; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: crisi finanziaria 2008, spending review, debito pubblico

 

2025.01.23 <agi eunw wikipedia> ad oggi ci sono 39 Paesi che hanno legalizzato il matrimonio egualitario, scostandosi da quanto votato a maggioranza dall'ONU in merito: Andorra, Argentina, Australia, Austria, Belgio, Brasile, Canada, Cile, Colombia, Cuba, Costa Rica, Danimarca, Ecuador, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Liechtenstein, Lussemburgo, Malta, Messico, Nepal, Norvegia, Nuova Zelanda, Portogallo, Regno Unito, Slovenia, Spagna, Stati Uniti d'America, Sudafrica, Svezia, Svizzera, Taiwan, Thailandia, Uruguay e Regno dei Paesi Bassi (escluso Sint Maarten). Qui, così come in Israele, pur non essendo il matrimonio disciplinato per legge, è permesso alle coppie dello stesso sesso coniugate altrove di registrarvi il proprio matrimonio.

 

↑2019.03.27 <post> Il Portogallo cresce più della Germania e ha un governo di sinistra che ha azzerato il deficit, restando popolare; ma ha tagliato gli investimenti (pessimo lo stato in cui versano strade, scuole, ospedali, ferrovie, prigioni) e questo può creare un problema per il futuro

 

↑2018.08.24 <sole24h> Irlanda, Spagna, Portogallo, Grecia: come si vive dopo la crisi in 8 grafici. Anche meglio che in Italia? Con l’uscita ufficiale della Grecia dal bailout, Eurolandia può dire di aver superato una fase molto difficile della sua storia [CzzC: speriamo che ad Eurolandia non si presenti un problema più grave, con l’Italia incapace di fare i conti giusti per stare nell’attuale economia di mercato basata su capitalismo, tecnologia e globalizzazione, piaccia o no; se si sbagliano i conti si può finire come Argentina o Venezuela, se si fanno giusti con la relativa spending review, si può uscire dalla crisi almeno come ha fatto il Portogallo]

 

↑2018.06.07 <mercati> Il 2017 è stato per il Portogallo un anno decisivo per il consolidamento della crescita economica, segnato dall’uscita ufficiale dalla procedura di deficit eccessivo. Il debito pubblico ѐ diminuito oltre le aspettative degli organismi internazionali, raggiungendo nello scorso anno il 126,2% del PIL.

 

↑2018.03.28 il PD con Gentiloni si accoda <avvenire> alla rappresaglia Nato contro Mosca <robironza> per il casus Skripal (spia avvelenata), su cui peraltro la diretta responsabilità del governo russo resta tutta da dimostrare. Non hanno aderito a tale rappresaglia Portogallo, Austria, Grecia, Lussemburgo, Slovacchia, Bulgaria, Malta e Cipro; l’Austria si è proposta come tramite per una soluzione della crisi <inkiesta> si sta costruendo una mitologia della nuova guerra fredda [CzzC: caro Gentiloni, hai perso un’ottima occasione per restare fuori da tale pelosa manovra: avresti potuto dire che eri capo di un governo dimissionario]

 

↑2018.01.18 <sole24h> E se anche l'Italia imparasse dal Portogallo per come si esce dalla crisi? Il destino comune di Italia, Spagna e Portogallo

 

↑2017.07.01 <stampa> Il grande risveglio del Portogallo. In sei anni dal fallimento al boom. Cresce il doppio dell’Italia. Nel 2011.06 il Portogallo, pressoché fallito con un deficit >11%, chiedeva all’Europa un aiuto da 78G€. Sei anni dopo è una delle economie più dinamiche dell’area euro con deficit al 2%, disoccupazione al 9,4%. La Troika aveva imposto grossi sacrifici: l’aumento per legge dell’orario di lavoro a 40 ore, il taglio di cinque festività, la riduzione dei salari pubblici e delle pensioni. In Portogallo l’austerità c’è stata davvero, e se ne è fatto carico il governo di Pedro Passos Coelho (socialdemocratico). In cinque anni il disavanzo è sceso di oltre sei punti, le tasse sono salite e la spesa pubblica è scesa più di quanto non sia accaduto in nessun altro Paese europeo. Dei quasi trenta miliardi ricevuti dal Fondo monetario, la metà sono stati già restituiti in anticipo.

 

↑2017.05.11 <foglio> Modello Portogallo: la sinistra tornata al potere (socialista Antonio Costa) non fa danni e non stravolge il piano di risanamento. E i risultati si vedono <sole24h> nel 2016.02 il nuovo piano di bilancio del Portogallo, presentato dall’appena insediato Governo del socialista Antonio Costa, rischiava una penale europea dello 0,2% del Pil per il mancato rispetto del patto di stabilità: c’era il rischio, spesso ventilato durante le elezioni, che i partiti di sinistra avrebbero potuto condurre il Portogallo in una situazione simile a quella vissuta dalla Grecia con Tsipras; la Commissione non punì; nel giugno del 2017 il Portogallo usciva dalla procedura d’infrazione per deficit eccessivo, concludendo così otto lunghi anni fatti di consolidamento fiscale, crisi economica, disoccupazione e aiuti finanziari.

 

↑2016.08.30 c’è chi diffida della straordinaria ripresa del Portogallo e scrive che <soldi> potrebbe essere il prossimo disastro europeo: vedremo, ma statisticamente i sacrifici veri in spending review sono più efficaci per l’economia di un Paese rispetto alle politiche assistenzialiste di serie Italia.

 

2012.12.01 <avvenire> Le scuole paritarie sovvenzionate da altri stati europei: in Francia i genitori pagano solo i servizi extra; nel 1984, quando i comunisti indussero Mitterrand a tentare di espropriarle, scesero in piazza 2M di manifestanti e si dimise Pierre Mauroy (governo con ruolo della massoneria). In Spagna gli aiuti alla "concertada" (per lo più cattolica) minimizzano il costo delle rette. In Germania sono i Länder a finanziare le paritarie, (vedi Waldorfschulen / scuole Montessori). <mazzolari> paritarie sovvenzionate pienamente in Olanda e in Belgio; in Svezia e Danimarca copertura  85%; in UK e in Irlanda spesati gli insegnanti; coperture variabili in Portogallo e Lussemburgo ,   [CzzC: da noi, invece, vuolsi soffocare le paritarie: vi sono intentati tifosi di massoni, sinistri e Valdesi]