Siamo di fronte a una VORAGINE CULTURALE ... alla incomprensione scientifica che induce anche incomprensione umana
Commento un post di A.Peratoner che rilancia/fb un articolo sul caldo soffocante che i media gettonano con informazioni che si propagano soprattutto con la popolarità crescente di quelle affermazioni, sovente in opposto estremismo, che aumentano i colpi di like e di condivisioni, un aumento che è preso come metro per misurare non solo il lucro delle testate, ma purtroppo anche l’autorevolezza di tali affermazioni
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 2025.07.11; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
Pagine correlate: scientifico, negazionismo della causa antropica, comunicazione, entropia, equivocità, weltanschauung
↑2025.07.07 <fb> condivido che «Siamo di fronte a una voragine culturale ... al rifiuto di essere disponibili ad ascoltare, un muro di gomma dove tutto rimbalza e torna indietro». Sta scemando perfino l'attendibilità delle pubblicazioni scientifiche; abbiamo perfino sedicenti scienziati che negano la causa antropica del surriscaldamento da aumentata concentrazione di gas serra
E fin qui stiamo discutendo di misurazioni scientifiche (ambito dove 1+1=2 per quasi tutti); figuriamoci la babele incomprensiva che insorge quando ci mettessimo a discutere sul piano valoriale che non è altrettanto misurabile: vedi la salvaguardia della dignità umana e della libertà di coscienza; ad esempio? Vedremmo accusare come omofobo e discriminatorio chi osasse sostenere anche legalmente il matrimonio tra uomo geneticamente maschio e donna geneticamente femmina, rispetto al cosiddetto matrimonio per tutti o chi osasse negare la liceità dell’utero in affitto. Gilbert Keith Chesterton previde che «dovremo combattere per dimostrare che le foglie sono verdi d’estate ...». Sostenendo la speranza cristiana, con fede amica della ragione: aumenteremo la probabilità di ritrovarci tra gli (ultimi) amici della scienza più prossima alla verità delle cose e dell'uomo.