Discernerei tra FONDAMENTALISMI e INTEGRALISMI RELIGIOSI: fedi/credenze con o senza violenza

fondamentalisti chiamerei coloro che brandissero un testo sacro, un dogma contro fondamentali diritti umani, quali, ad esempio, la libertà di cambiare credo, la libertà di espressione, la libertà di educazione, la libertà di accoppiarsi anche con un diversamente credente o modo omo, il diritto all'obiezioni di coscienza su pratiche inerenti la bioetica dell'inizio-fine vita e del cambio sesso, il diritto a promuovere il principio di precauzione nei confronti dei più deboli programmati a nascere, o destinati all'adozione e paralizzati nel dolore.

Direi invece INTEGRALISTA colui che, pur attenendosi a dogmi non condivisi da altre fedi o da correligionari, ne traesse energia e significato per la vita sua e della comunità, rispettando dignità e libertà della vita altrui, rifuggendo da violenza e costrizioni.

Rimando a pagine specifiche su

Fondamentalismo islamico con intolleranza insegnata dall'alto, anche con ben pagati maestri di odio

- Fondamentalismo sedicente cristiano, fondamentalismo sedicente cattolico

- Fondamentalismo induista

Fondamentalismo buddista coi Rohingya Integralismo cattolico (domande a Introvigne)

Ecumenismo dell'odio? (comande a Spadaro)

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 2025.09.18; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: odio e violenza insegnati dall’alto movente del terrorismo; male fisico mandatorio, talebani

 

2025.09.18 <diocesi VT studiTN> Presentazione del libro di don Severino VareschiChiesa e comunità trentina nel XIX e nel XX secolo”. Estraggo dai miei appunti.

- M.Pettinacci/ISSR: «Lo studio della storia permette di comprendere ed è antidoto ai fondamentalismi».

- M.Bellabarba/UniTN fu allievo di Farina (brillante, un po' dissacrante): il conte Thun nel 1825 lamentava che la chiesa si era riempita di preti figli di contadini e di mugnai anziché figli di aristocratici; nel 1867, caduto il prestigio di Francesco Giuseppe, gli Asburgo emanarono leggi liberali che ridimensionavano il potere della chiesa.

- Paolo Pombeni: il vescovo Endrici spinse Degasperi a studiare a Vienna e ne fece il perno laico delle sue riforme (1905 dir La Voce cattolica a soli 24 anni, subentrò a Guido De Gentili); Vita Trentina/Delugan;
CV2°, Rogger con la teologia di Rahner sconvolse ...; A.M. Gottardi lasciò correre, ma poi si spaventò;
il progressismo di VT con Cristelli venne fermato.

- don Severino: c'è tanto da capire per entrare nella complessità; grato a Rogger e Paolo Prodi che aprirono le porte a lui e ad altri giovani; ogni storico deve ben vigilare sulle sue precomprensioni.

 

2025.01.04 <huff tgcom google> Islam moderato? Al-Jolani non stringe la mano alla ministra degli esteri di Germania Annalena Baerbock che era arrivata a Damasco, su mandato dell'Unione europea, assieme al ministro degli esteri di Francia. Il gesto del nuovo padrone della Siria fa diminuire l'entusiasmo di chi vede in lui un islamista soft [CzzC: non trovo corretto farne un caso per dedurlo islamista hard/fondamentalista anziché soft: nel video notiamo Al-Jolani salutare la donna mettendosi la mano destra al cuore … continua qui: preoccupiamoci, invece, della  intolleranza islamista che viola anche in casa nostra gli articoli 18, 19 e 16 della nostra dichiarazione universale dei diritti umani configurando scontro di civiltà]

 

↑2017.07.17 <google> A.Spadaro svillaneggia coloro che difendono il diritto naturale (accusati di praticare un ecumenismo dell’odioe di essere ignoranti fondamentalisti). [CzzC: mica fa lantiamericano contro i tifosi di Soros, anzi! <formiche nbq acton> con l'articolo “Fondamentalismo evangelicale e integralismo cattolico. Un sorprendente ecumenismo dell’odio”, fa paralogismo

- tra i suddetti tacciati di fondamentalismo/integralismo e l’Isis,

tra la difesa del diritto naturale e l’ignoranza,

- tra la libertà di coscienza/insegnamento e l’intento di restaurare il sacro romano impero.

Caro Spadaro, perché miri a delegittimare come  “borderline” i difensori del diritto del concepito di non essere programmato a nascere per due gay? Continua qui

 

↑2016.04.05 Vescovi cattolici polacchi stanno istanziando il divieto totale di aborto in supero della legge 1993 che lo consente solo nei casi estremi (rischio vita gestante, stupro, malformazione grave). [CzzC: cari fratelli polacchi, mi tocca censire questo vostro atto nella pagina sul fondamentalismo cattolico? State predisponendo un effetto rebound. Non fatevi ingannare da intolleranti che in buona o mala fede sono funzionali al nemico dei pro-life e che vi fanno commettere un errore simile a quello in cui provò ad indurci qualche promotore di un nuovo referendum abrogativo della 194: rafforzate piuttosto l’assistenza, l’aiuto alle gestanti e il diritto all’obiezione di coscienza: perché? Continua]

 

↑2015.01.28 estraggo da <Avvenire pag 21> la cultura dell’incontro proposta da Papa Francesco nella Evangelii Gaudium è la chiave per un rapporto fecondo tra islam e Occidente. Ma il mondo musulmano è chiamato a fare una rivoluzione culturale per riconciliarsi con la modernità e a rifiutare con nettezza le sirene del fondamentalismo e della violenza, violenza che ai tempi di Maometto era largamente praticata, ma questo corrispondeva alla mentalità del tempo: il problema è che il ricorso alla violenza viene legittimato anche oggi. [CzzC: purtroppo al riguardo il prof Campanini di Uni_TN fa il negazionista così «c'era la tendenza dei musulmani di imporre la conversione con la spada? Ma questo non è vero»]. L’Occidente viene visto come una civiltà decadente, sempre più lontana da un vero sentimento religioso, e il fascino esercitato da parole d’ordine che veicolano slogan ad effetto, veicolano l’illusione di una rigenerazione personale e collettiva; e allora anche la violenza viene accettata per arrivare allo scopo. Il punto di partenza dovrebbe essere la comune umanità che ci costituisce: siamo anzitutto persone ... "Al principio del dialogo c’è l’incontro; da esso si genera la prima conoscenza dell’altro". ...

 

↑2015.01.02 <fides>: Il Presidente egiziano Al-Sisi ai leader religiosi dell'Università al-Azhar: Il mondo islamico non può più essere percepito come “fonte di ansia, pericolo, morte e distruzione” per il resto dell'umanità. E le guide religiose dell'islam devono “uscire da se stesse” e favorire una “Rivoluzione religiosa” per sradicare il fanatismo e rimpiazzarlo con una “visione più illuminata del mondo”. Se non lo faranno, si assumeranno “davanti a Dio” la responsabilità per aver portato la comunità islamica su cammini di rovina.

 

↑2004.01.19 <morcelliana, google> Il 19 gennaio 2004 la Katholische Akademie in Bayern ha organizzato a Monaco un singolare e straordinario dialogo tra il filosofo Jürgen Habermas e il cardinale Joseph Ratzinger: tra la tentazione secolarista che bolla ogni forma di cultura religiosa come regressione irrazionale e la tentazione integralista che vuole imporre autoritariamente le verità di un’unica fede religiosa, Habermas e Ratzinger aprono la prospettiva di una società postsecolare in cui laici e credenti scoprano il dialogo non solo come strumento di necessario compromesso, ma come metodo per il ritrovamento di se stessi. La filosofia ritrovi il gusto della “traduzione” e la religione il gusto dell’“intelligenza”. [CzzC: 2024.05.23 ~h18 a Radio 24 odo ricordare questo dialogo come una perla dell’espressione della cultura occidentale a radici giudaico-cristiane, rara a trovarsi altrove]