Dialogo con NC sul significato di SIONISMO, ESTREMISMO islamista, INTEGRALISMO
abbiamo opinioni diverse
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 2025.09.21; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
Pagine correlate: letteralismo, islamismo, islam moderato esiste o no? ≠ male fisico mandatorio
↓2025.09.08 h20:37 Da NC Otto e mezzo del 17/09/2025.
Massimo Cacciari: «(…) la differenza essenziale è stato il venir meno di un principio che sembrava inviolabile che vale anche per quello che riguarda la sciagurata guerra adesso in Ucraina dove ci sono due eserciti che si confrontano si massacrano e a volte mettono in mezzo anche i civili, ma sono due eserciti, qui è un esercito che bombarda e massacra colonne di profughi, bambini e donne, civili: una guerra contro i civili. Questo è un salto qualitativo pazzesco, ma ce ne vogliamo rendere conto o no?»
Il principio a cui allude Cacciari presumo sia quello dello “justus hostis” citato spesso da Carl Schmitt in relazione a Stati belligeranti per i quali si possono tenere distinti i concetti di nemico e di criminale. Schmitt sosteneva anche che, se le armi sono in modo evidente impari, chi è in stato di inferiorità sposterà la distinzione tra potere e diritto mentre chi è superiore vedrà invece nella propria superiorità una prova della sua “justa causa” e considerato che il concetto di “Justus Hostis” non è realizzabile, dichiarerà il nemico criminale ed aggiunge: « La discriminazione del nemico quale criminale e la contemporanea implicazione della justa causa vanno di pari passo con il potenziamento dei mezzi di annientamento e con lo sradicamento spaziale del teatro di guerra. Il potenziamento dei mezzi tecnici di annientamento spalanca l’abisso di una discriminazione giuridica e morale altrettanto distruttiva. »
(Der Nomos der Erde im Völkerrecht des Jus Publicum Europaeum - 1950).
19 Sett [CzzC:
è il predominio delle armi, della finanza e dei mass media a fornire il sostegno primario all'accampare di un sedicente "diritto" e di conseguenza al concetto di giusto o criminale. Perfino il giudizio storico è scritto dai vincitori.
Purtroppo vedo la forza del diritto concepita dalle nostre democrazie perdere terreno proprio in quanto soverchiata dalle suddette forze brute predominanti.
Ricordiamo la favola di Esopo del lupo e dell'agnello?
NC
alla fine, il lupo sbrana l’agnello.
Però non avvenne nel 1948, quando l’agnello era il popolo ebreo (circa 650.000 persone) ed il lupo era la coalizione islamica di Egitto, Siria, Giordania, Iraq e Libano (circa 29 milioni) che avevano rifiutato la spartizione della Palestina proposta dall'ONU con la risoluzione 181 e, guidati dal nazista Amin al-Husseini, Gran mufti di Gerusalemme e suprema autorità giuridica del Medio Oriente, invasero con l’aiuto degli inglesi il territorio del nuovo Stato ebraico. Forse gli islamici, prima di credere di poter buttare a mare gli ebrei, dovrebbero ripassare la storia.
[CzzC:
convengo che gli islamisti (non dico islamici; per islamisti intendo - fra l'altro - i musulmani estremisti che considerano il possesso della terra con lo stesso truce criterio ideologico-religioso-imperialista dei coloni sionisti) abbiano sbagliato più volte nella storia a sottovalutare la potenza armata dei sionisti israeliani sostenuti da armi e finanza degli USA; la differenza nel numero degli scarponi conta poco nelle guerre moderne tecnologiche: i sionisti vinsero nel 1948 non per forza intrinseca, ma per la forza armata e tecnologica loro fornita dagli USA; grazie alla stessa superiorità, anche satellitare, nel 1967 quando Egitto e Siria attaccarono Israele, gli aerei di Moshe Dayan nelle prime ore di conflitto distrussero gli aerei egiziani che erano ancora a terra; liberati i cieli, in pochi giorni i carri con la stella di David arrivarono al canale di Suez.
Hamas ha fatto lo stesso errore di sottovalutazione, o, meglio, sapeva che Israele è più forte, ma sperava che la truce e calcolata reazione israeliana avrebbe provocato una sollevazione mondiale contro i sionisti, il che ancora non è avvenuto: ieri il vero e solito penintastellato PATRON dei sionisti ha messo il veto nel C.d.S. dell'ONU contro la risoluzione che chiedeva l'apertura dei canali umanitari di approvvigionamento alla stremata popolazione di Gaza: vedi dove sta il fulcro della forza sionista?
Non c'è dubbio che negli anni Israele abbia fatto crescere una sua forza intrinseca (ad esempio Iron Dome, intelligence, laser, nucleare e non solo - vedi telefonini esplosi, vedi capi di Hezbollah colpiti chirurgicamente in Libano e in Iran), ma se Israele non avesse anche oggi l'ombrello USA, non potrebbe permettersi certa arroganza colonialista e stragista e probabilmente non potrebbe nemmeno contare di vincere contro tutti da solo.
19set NC
a mio parere non esistono musulmani estremisti perché il corano non può essere interpretato ma solo obbedito: chi, come lo scrittore Salman Rushdie prova ad interpretarlo va incontro ad una Fatwā e conseguente condanna a Morte.
Rimango sempre affascinato dalla tua cultura ma non capisco perché, anche tu, usi la parola “sionista” come fosse un termine negativo.
Cos’è per te il sionismo?
[CzzC:
cos'è per me il sionismo? Non ho una definizione per me, attingo la/le definizione/i che più mi paiono attinenti alla realtà di quanto ho visto dal 1967 in poi (prima non seguivo le vicende dello stato di Israele): nel sommario di questo mio link ho estratto da Wikipedia la definizione di sionismo che mi pare abbastanza pertinente.
La mia accezione di sionismo ha una intonazione negativa, vero, ma per la parte di Palestina che pretende di occupare in più di quella che è stata assegnata ad Israele nell'immediato dopoguerra da gran parte degli stati mondiali: non fu del tutto giusto fondare uno stato sulla terra altrui ma ormai indietro non si può tornare e ritengo male minore riconoscere lo stato di Israele, ma quello là del 1947, non quello che vuole occupare tutta la terra di Canaan come progetto sionista e terza era messianica; sull'islam risponderò con altro messaggio.
E tornando all'intendimento di "sionisti" come alias degli occupatori di tutta la terra di Canaan, non mi parrebbe da scartare l'opinione del nostro generale Marco Bertolini, esperto in Operazioni Speciali in Libano (1982-1983, in Somalia (1992-1993), in Bosnia Erzegovina (1996-1997), in Macedonia (FYROM) quale Capo di Stato Maggiore della "Extraction Force" della NATO
[CzzC:
non tutti i musulmani prendono alla lettera tutto quello che è scritto nel Corano e nella Sunna. Ho amici musulmani X che ciò mi confermano e, pazienza, se altri musulmani Y li ritengono fedifraghi per il rispetto che gli X praticano verso i diversamente credenti: in base all'esperienza di frequentazione di tali testimoni X, che a loro volta ne frequentano altri milioni di simili, ritengo che l'islam moderato esiste ancorché sconfessato da altri islamici Y che chiamo islamisti (di varia specie, più o meno tifosi di talebani, salafiti, ISIS, Boko Haram, HTS, ...) solitamente giustificanti gli atti di terrorismo. Ho risposto di getto in 10 minuti per i due messaggi, magari avrò da rettificare qualcosa, ma sono di fretta, semmai abbi pazienza di qualche errore lessicale o di contenuto.
20Sett NC
“non tutti i mussulmani prendono alla lettera” - ragioni come un cristiano, ma
nella religione islamica non esiste storia comune tra il Dio coranico e l’uomo
come nella Bibbia. Quran, significa recitazione, infatti è la rivelazione del
libro divino, il Kitab, che discende sul profeta come una recitazione: quello
che conta sono solo le parole di Allah.
[CzzC:
le parole di Allah (Corano) non sono gli hadit di Maometto (Sunna): gli islamici moderati non prendono alla lettera gli hadit che prescrivono di infliggere male fisico agli infedeli e di lapidare e ...
NC
non sono d’accordo, i sionisti sono l’Occidente, tanto è vero che sono contestati dagli ebrei ortodossi, ma l’argomento merita attenzione e lucidità ed in questo momento mi mancano entrambe: ci risentiamo nei prossimi giorni.
NC
(20 settembre 2025), i musulmani che tu definisci estremisti a mio parere sono integralisti, ovvero, applicano rigorosamente i principi coranici compreso il rifiuto della secolarizzazione della politica.
Detto questo, passiamo al sionismo. È documentabile che sia stato fondato nel 1897 da intellettuali socialisti ed atei per garantire un rifugio a tutti gli ebrei perseguitati e che non tutti i sionisti pensassero esclusivamente alla Palestina come destinazione per la futura patria ebraica, infatti furono prese in considerazione Madagascar, Patagonia (Argentina) e Uganda.
L’idea era quella di favorire l’assimilazione degli ebrei alla cultura accidentale sacrificando la loro identità religiosa a favore della loro identità etnica secondo il modello occidentale di Stato-nazione convivente con gli altri Stati.
È un approccio che credo potresti condividere, se non hai obiezioni si potrebbe approfondire su altri mezzi di comunicazione, se invece preferisci continuare su Facebook va bene anche a me.
la parola “estremista” ha un suo proprio significato mentre la parola “integralista” è un’altra parola con un altro significato.
Il termine “antisionista”, inizialmente usato dagli ebrei credenti contrari, per motivi religiosi, alla nascita di uno Stato ebreo in Palestina, ha invece un’accezione più soggettiva; tuttavia, a parere di molti e mio, ha sostituito il termine “antisemita”, coniato a fine Ottocento nel corso di una campagna antiebraica, quando questa, dopo la Shoah, divenne impronunciabile
[CzzC:
concorderei sulla differenza tra estremista e integralista per quanto riguarda la religione cattolica, ad esempio in tema di aborto o di fine vita: qui abbiamo un'autorità garante del depositum fidei che se ne fa interprete e che, ove occorra, è anche giudicante non solo col codice di diritto canonico e con il catechismo, comunque un'autorità unica appellabile anche per distinguere tra integralista ed estremista.
La questione mi parrebbe assai diversamente declinabile per quanto riguarda i musulmani, ma per certi versi anche per quanto riguarda le varie confessioni protestanti: vedi Spadaro che si permise di accusare i Pentecostali di essere i Talebani della Bibbia
Se per integralista tu intendessi colui che insegna e aziona alla lettera le prescrizioni che sono scritte nella Sunna (e anche nel Corano, pur se meno) relative al fare del male fisico agli infedeli ("è mandatorio perseguitarli")
https://www.xamici.org/n/MandatorioPerseguitare.htm
allora quell'integralista sarebbe anche un estremista (o radicalizzato) nell'accezione mia e di larga parte di chi si rispetta e difende la nostra dichiarazione dei diritti mani, un estremista che sovente è o giustifica il terrorista, comunque diverso dagli islamici moderati che invece non azionano quel male fisico contro gli infedeli, pur ritenendosi in coscienza fedeli di Allah: i musulmani non hanno un Papa come unica autorità atta a giudicare la distinzione tra buono o cattivo musulmano, tra estremista, radicalizzato, integralista; ci sono varie scuole coraniche, sovente giudicanti in maniera assai contrastante anche su questioni importanti afferenti i diritti umani;
non a caso i musulmani si riferiscono non alla nostra, ma ad una loro dichiarazione dei diritti umani
Al Azar non è Teheran, Abu Dhabi non è Marrakesh, Giacarta non è Lahore, Casablanca non è Doha, Dacca non è come la capitale del Brunei, e via dicendo:
vedi riguardo ai gay
eppure si dicono tutti musulmani.
Se non sono d'accordo loro su come intendersi, moderati o integralisti o estremisti o terroristi o omofobi o più o meno letteralsti, mi parrebbe che serva poco il nostro sottile distinguo in merito all'oggetto di questo nostro discutere.
Comunque grato per l'attenzione e per gli approfondimenti.
NC
in questo caso abbiamo opinioni diverse: bene!
[CzzC:
vere opinioni diverse tra persone che si rispettano e apprezzano reciprocamente configura sovente un'opportunità di arricchimento culturale più dei reciproci like per opinioni coincidenti
NC
Ok