Maestri di odio “di destra” additati tali dalla sinistra: talvolta a ragione, ma talvolta potrebbe essere classificato come odio il disaccordo
[CzzC: esistono gruppi sedicenti di destra (neofascisti, maga, …) che, da opposto estremismo, scimmiottano la maestria di odio e violenza sessantottina (anche in questo caso?); qualunque politico dovrebbe usare parole e toni utili a favorire il confronto ragionato, non le emozioni che aizzano allo scontro e a criminalizzare l’avversario, prassi purtroppo abusata dalle frange estreme, sia di destra sia di sinistra e pure da certa TV]
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 2025.09.14; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
Pagine correlate: non escludono il male fisico i maestri di odio nostrani e islamisti, ma non sono i soli maestri di odio: perfino certi preti, certi luterani e tanti su web
↑2025.09.11 <La7> sull’omicidio di Charlie Kirk il commento di Piergiorgio Odifreddi: «sparare a Martin Luther King e sparare a un rappresentante Maga non è la stessa cosa … Chi semina vento raccoglie tempesta».
- Mattia Feltri: «che cosa pensasse e dicesse Charlie Kirk … è irrilevante; conta soltanto che le idee di un uomo sono state cancellate con un colpo di fucile, e questo mette in pericolo mortale le idee di tutti».
- <La7> Severgnini: bisogna dire che Kirk era urticante, però nessuno merita di morire in questo modo. L’odio che si respira in America tra le due parti è davvero spaventoso.
- <inkiest> anche in Italia l’episodio genera polemiche partitiche: c’è una destra che attacca la sinistra accusandola odiosa verso chi la pensa diversamente, ma ci sono anche intellettuali imprudenti e impenitenti ad alimentare un clima avvelenato, usando un frasario che riecheggia i truci “compagni che sbagliano”.
- Piantedosi: «è ora di abbassare i toni»
[CzzC: convengo con Piantedosi e speriamo che lo scontro partitico non dilaghi su altri fronti, dato che il presunto killer Robinson pare che avesse un partner transgender].
↑2018.02.04 <askanews> Boldrini: «Ci sono diversi cattivi maestri ma quello più attivo si chiama Matteo Salvini. [CzzC: rif Macerata] In questi anni ha creato paura e caos, anziché aiutare a risolvere i problemi non facili come quello dell’immigrazione; dovrebbe scusarsi con gli italiani. In Italia si ha bisogno di soluzioni, lui è invece parte del problema» [CzzC: il Salvini così criminalizzato dalla Boldrini non parrebbe mortifero come i sinistri maestri nostalgici del 68 che ispirarono compagni e anni di piombo fino all’uccisione di Biagi, e i cui eredi cercano anche oggi lo scontro con le FFO; la Boldrini non si riconosce più in questi? E ti parrebbe equidistante?]
↑2018.02.04 in relazione ai crimini di Macerata concordo con <avvenire> che una predicazione ossessiva di essere invasi dai migranti è un tizzone acceso per il barile di polvere dell’odio e della paura, ma ritengo che non sia privo di responsabilità nell’alimentare tizzoni e paure anche chi trascurasse la difesa preventiva della sicurezza degli indigeni, sottovalutando il pericolo paventato dallo stesso Fr1: «l’imprudenza nei calcoli, nel ricevere di più di quelli che si possono integrare». Continua.