modificato 2014-06-21

Legittimo licenziare un insegnante di IRC, se ...

 

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Traggo da Avvenire 13/06/2014p19 e da ANSA

Secondo la corte di Strasburgo la Chiesa ha il diritto di licenziare un insegnante di religione che con le sue critiche creasse problemi di fedeltà/credibilità: «non è irragionevole che la Chiesa si aspetti una fedeltà particolare dagli insegnanti di religione»

 

Criticò la Chiesa: legittimo licenziare insegnante di religione

 

Strasburgo. La Chiesa ha il diritto di licenziare un insegnante di religione se questo critica le posizioni cattoliche su temi come aborto, divorzio, sessualità e contraccezione. Lo ha stabilito la Corte europea dei diritti umani sul caso di Jose Antonio Fernandez Martinez, insegnante spagnolo di religione ed etica dismesso dallo stato clericale, sposato e con figli, a cui il vescovo di Cartagena ha deciso di non rinnovare il contratto per le idee non in linea con quelle della Chiesa. Una decisione che risale al 1997 dopo la pubblicazione di un servizio sul giornale “La Verdad” in cui accanto alla foto dell’ex prete c’era un articolo dedicato al movimento per il celibato opzionale (Moceop) di cui lo stesso insegnante era un membro attivo, in cui venivano criticate le posizioni della Chiesa su aborto, divorzio, sessualità e contraccezione.

I giudici affermano che «non è irragionevole che la Chiesa si aspetti una fedeltà particolare dagli insegnanti di religione, visto che questi possono essere considerati come suoi rappresentanti», e che quindi «qualsiasi divergenza tra le idee che devono essere impartite e le posizioni personali dell’insegnante possono sollevare un problema di credibilità quando l’insegnante contesti attivamente i valori della Chiesa».

 

Secondo i giudici la decisione di non rinnovare il contratto a Martinez ha avuto uno scopo legittimo: proteggere i diritti e la libertà della Chiesa, e in particolare la sua autonomia nella scelta delle persone qualificate a insegnare religione.

[CzzC: non ti sorprendi per questa insolita concessione di quella corte alla Chiesa? Prova a pensare che il datore di lavoro sia lo stato che paga gli interventi abortivi negli ospedali o i corsi di indottrinamento Lgbt nelle scuole e che qualche medico o insegnante obiettore venga accusato di creare problemi di fedeltà/credibilità ...; certo, potremmo sempre appellarci al sacrosanto diritto di obiezione di coscienza, che però sta decadendo ...]