Botta e risposta sul titolo blasfemo di una sagra-burla

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 27/04/2025; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

 

Cliccando al seguente link https://www.facebook.com/events/1231890526883226/

potresti trovare oggi un contenuto diverso da quello che, organizzato da https://www.facebook.com/Narcisismorealtop,

il 30/11/2016 vidi così

 

Ai burloni che sghignazzano con questa burla-bestemmia, faccio notare quanto siano vigliacchi i beoti che millantano un porco sullo sfondo del Dio trinitario, ben sapendo quanto il Dio cristiano li protegga dal male fisico che non risparmierebbero gli islamisti a chi quel porco associasse ad un Dio più generico che non escludesse il riferimento ad Allah, ancorché per burla.

 

↑2016.12.01 Aggiungerei che, mentre potrebbero essere in  buona fede tanti dei burloni che condividono sghignazzando la virtuale sagra del porco blasfemo, assai meno ingenui sarebbero gli eterodirettori che ordiscono più o meno ironiche blasfemie anticristiane di specie virtuale o reale come le sedicenti artistiche della serie Charlie Hebdo, Arcigay, Rufus, Piss Christ, merda sul volto di Cristo, ... Perché tanto accanimento contro il CristoDio? A mio avviso perché l’esperienza cristiana (e in particolare la cattolica, mentre i protestanti paiono più addomesticabili quantomeno dalla finanza cinica), è rimasta al mondo quasi l’unica forza capace di difendere, con solida dottrina e prassi, la dignità della persona anche opponendosi all’imperialismo cinico della dea pecunia, che si chiami capitalismo o capicomunismo o induismo dei paria/dalit o islamismo dei nababbi wahhabiti che brandendo petroldollari come frusta agguantano il vertice di HNHRC.

 

↑2016.11.30 «scherza coi fanti ma non coi santi» ci insegnavano i nostri nonni, e di tale saggezza discuto con NC il rischio di irrisione con bestemmia, dopo averlo visto su fb sponsorizzare la burla di una sagra che esibiva un porco sullo sfondo del Dio trinitario. Con Messenger proseguiamo così:

- NC: non devi prendere sul serio le prese in giro reciproche fra me e i miei amici: io li prendo in giro dicendo che i Veneti sono ubriaconi e bestemmiatori, ovviamente in modo scherzoso, e loro mi invitano ad ogni sagra immaginaria di bestemmiatori o similari; qui nessuno va a vandalizzare chiese o a bestemmiare in piazza, semplicemente accetto di buon grado di essere preso in giro come io prendo in giro loro. È per ridere: si tratta di sagre che non esistono. Se guardi i miei post non trovi nulla di anti religioso: tanta musica e politica, ma niente religione. Sono sempre inviti da terzi, mai iniziative mie; sto allo scherzo, semplicemente. Non prendere ste cose sul serio...
Il referendum invece sì, quello lo prendo sul serio. Se poi vai a vedere l'evento "Bestemmie fantastiche e dove trovarle", con la sagoma del Veneto sullo sfondo, capisci che è solo un prendersi in giro fra amici e colleghi. Non c'è nulla di violento sotto.

CzzC: so quanto rifuggi la violenza e quanto sei pacifista; anch'io l'ho messa un po' sul ridere con l'immaginazione dei cappelli bianchi e neri del referendum sì/no; se problema c'è, è una questione di entropia, grandezza fisica e della teoria dell’informazione che ha a che fare con il quasi irreversibile aumento della confusione, per cui le menti intelligenti come la tua sanno discernere ancora, altre più fragili, bombardate da pressapochismo, equivocità e menzogna, oggi più di ieri col web, bevono senza essere più capaci di fare la fatica di discernere, quella che ci permette di trovare un sistema di punti di riferimento che ci tenga in piedi nella vita, nella buona sorte ma soprattutto quando il terreno trema sotto i piedi. Grazie per la pacatezza della tua risposta

NC: Non penso che scherzare sui luoghi comuni veneti possa essere veicolo di anticlericalismo: nessuno prenderebbe questi scherzi sul serio

CzzC: non mi piacciono i clericali religiosi né i clericali laicisti; la burla in parola non è una questione di clericalismo, ma solo di civile rispetto della sensibilità del prossimo, compresa quella di milioni di persone che considerano il Dio trinitario ciò che hanno di più caro nella vita.

NC: ma sono scherzi fra noi, ci limitiamo a ragazzate tipo immagini modificate, finti eventi e finti articoli con protagonisti noi e i nostri amici; niente più. Comunque una cosa è vera: di tutte le battute e gli scherzi sui luoghi comuni, tutti han reagito bene fra le mie conoscenze: amici ebrei ai quali ho chiesto di farmi vedere la cicatrice della circoncisione, amici neri chiamati Biancaneve, ecc. Ma effettivamente solo gli islamici si sono incazzati.

CzzC:  si può scherzare anche senza offendere la sensibilità di milioni di persone di buona volontà su ciò che hanno di più caro: mica si tratta di una barzelletta sui carabinieri (della serie che al concorso chiesero all'appuntato "cos'è una colonia penale?" e il candidato  rispose "un profumo del ca..o"): qui si tratta di una burla-bestemmia contro il Dio cristiano.

CzzC: che amici Ebrei sghignazzino come te con la burla, non stupisce, perché del Dio trinitario cristiano gliene frega niente più che agli islamisti. Forse non hai capito quello che ho scritto, e cioè che il simbolo del Dio trinitario sullo sfondo del porco è stato messo apposta da vigliacchi, perché, altrimenti, la bestemmia sarebbe risultata rivolta ad un Dio generico, non solo al Dio cristiano, e nessuno di loro avrebbe avuto il coraggio di pubblicarla temendo la rappresaglia degli islamisti che fanno ben noto male fisico ai blasfemi di Dio; capito perché l'anticlericalismo c'entra assai meno che la vigliaccheria in questo caso?

NC: ora ho capito il senso. Beh, in effetti forse questa cosa di prendere per il culo i veneti ci è un po' sfuggita di mano... Meglio se rientriamo nei ranghi perché effettivamente rischiamo di essere male interpretati

CzzC: leggo adesso la tua ultima di 6 ore fa: ti confesso che nel pomeriggio ti ho pensato più volte, un po' preoccupato che si turbasse un rapporto che oso definire di stima; con gran piacere leggo che la stai onorando alla grande! Un caro saluto.