Conventus amarcord
Invitato all'incontro con due protagonisti che parteciparono alla nascita di Conventus (il Prof. di matematica Renato Francescotti e il prof. di disegno Guido Vettorazzo che fu anche assessore comunale), mi permetto di fare un discernimento tra gli invitati relatori applauditi allora e certuni di oggi.
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 2016.02.08; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
Pagine correlate: educazione, comunicazione, fede e ragione
↑2025.02.12
Da: CzzC Inviato: giovedì 12 febbraio 2015 15:46
A: Xr & Xa del Direttivo di Conventus
Oggetto: se tutti i Christifideles fondatori potessero parlare eccependo
sugli applausi tributati a certi relatori ...
Buongiorno, cari amici,
ringraziando per l’invito all’incontro del 19/02 mi permetto di disturbarvi per chiedervi correzione fraterna se l’acclusa mia fantasia vi paresse impertinente, ancorché nulla io possa eccepire rispetto alla libertà di Conventus di invitare e di applaudire qualunque conferenziere, anche di giudizio distante dagli stimatissimi del 19/02.
Mi parrebbe di vedere una scena di lazzi e frizzi con decine di Christifideles fondatori di Conventus, che dall’al di là venissero a parlare all’amarcord 19/02/2015, invitandoci ad accorto discernimento rispetto a chi del loro adulto Conventus 2.0 applaude invitati oratori, della serie che
- sostengono non essere necessario credere nella Risurrezione di Cristo per essere salvi: il valore soterico della Risurrezione è stato aggiunto postumo nei Vangeli;
- maledicono S.Agostino perché avrebbe inventato il peccato originale in quanto platonista;
- ironizzano preci&voti dei vecchi cattolici: agli umani non restava altro che “abbandonarsi alla volontà di Dio”, placarne “l’ira” con promesse di sacrifici o di oggetti devozionali;
- incolpano i cristiani di essere auto-causa delle persecuzioni subite, per aver preteso unica vera la loro religione
- negano che i cristiani siano stati perseguitati dal jihadismo e convertiti con la spada, perché i musulmani, quando conquistavano i paesi non musulmani, ai non musulmani imponevano una tassa: allora gli arabi scoraggiavano le conversioni, perché altrimenti non prendevano le tasse (qui audio 05/11/2014).
Stoppo la fantasia, perché a causa del caffè potrebbe essere un’allucinazione: scusate, sorridiamo scherzosamente sui lumi moderni e sui bigotti, sperabilmente assieme.
Un cordiale saluto. CzzC