PROSELITISMO PELOSO, foraggiato da ISLAMISTI o da calvin-TEOLOGI DELLA PROSPERITÀ sedicenti evangelico-pentecostali

Tutt’altra cosa rispetto alla MISSIONARIETÀ che testimoniasse in parole ed opere un Bene per tutti, rispettando pienamente la libertà altrui di non aderirvi e la libertà degli adepti di disassociarsi (Art.18): una missionarietà che può attrarre sul piano ideale-valoriale, ma non per convenienza indotta da pecunia o da ricatto; un’attrattiva che desta la responsabilità dell’adepto verso il Bene comune, non certo come la intende l’U. Eco della cocaina.

Esiste purtroppo anche un PROSELITISMO PELOSO, che, sollecitando alla conversione, persegue un interesse di lobby che mira a più facili affari sfruttando il dominio delle coscienze: non è raro che tale proselitismo si accanisca contro la suddetta missionarietà.

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 2022.12.16; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: PROSELITISMO foraggiato da ISLAMISTI; PROSELITISMO SEDICENTE EVANGELICO, foraggiato in dollari, anche da calvin-TEOLOGI DELLA PROSPERITÀ

 

2021.01.16 <porteaperteitalia> Open doors 2020: perché i cristiani sono perseguitati in Marocco? Con la legge marocchina che criminalizza l’azione di “scuotere la fede di un musulmano” rischiano l'arresto i cristiani che parlassero ad altri della loro fede. Anche gli avvocati che tutelano i diritti dei cristiani sono diventati il bersaglio di violenti attacchi da parte di militanti islamici. La legge punisce il proselitismo, ma i convertiti al cristianesimo possono essere puniti anche in altri modi, come ad esempio con la perdita del diritto di eredità e la perdita della custodia dei figli. Vedi anche qui ♫ 2021.04.12: «in Marocco solo gli stranieri sono davvero liberi di essere cristiani».

 

↑2020.09.29 <vaticann google> in Laos il governo di Vientiane ha adottato provvedimenti per proteggere i cristiani dalle continue vessazioni, discriminazioni e maltrattamenti; <nbq> Sta migliorando la situazione ma non in tutte le regioni: nel nord del paese gli stessi rappresentanti governativi tendono a etichettare il cristianesimo come una “importazione americana” contaminante la locale tradizione comunista; nella provincia di Luang Prabang i cristiani sono discriminati per l'uso di terra e dell'acqua sia dai capi villaggio sia dalle autorità governative; nella provincia di Houa Panh (Laos nord orientale), i cristiani non subiscono abusi, ma devono fare attenzione, spiegano i governativi, «a non persuadere altre persone a credere nella loro regione”, pena sanzione degli atti di proselitismo; <google> a marzo, a Kalum Vangkhea, nella provincia di Savannakhet, un pastore protestante è stato condannato con tale accusa a sei mesi di carcere [CzzC: magari hanno esagerato la condanna, ma, se fosse stato proselitismo peloso, potrebbero aver avuto qualche buona ragione per contenerlo].

 

2020.04.20 <rai> papa Fr1: no al proselitismo, la fede è testimonianza di vita "La fede non è quieta, deve uscire da te. La fede è sociale, per tutti", ma non può essere proselitismo.

 

2019.06.30 ≈d <avvenire google> papa Fr1: «No a proselitismo, la vocazione non è cercare nuovi soci». La sfida della Chiesa è parlare ai giovani, "ma occorre capire il loro linguaggio"