GIORGIO ARMANI sfruttatore dei lavoratori? Non credo.

Aprii questa pagina il 2024.04.07, reagendo ad un post su facebook dove l’imprenditore veniva additato sfruttatore dei lavoratori dopo che <agi> la Giorgio Armani operations era stata messa in amministrazione giudiziaria dal tribunale di Milano nell'ambito di un'inchiesta sullo sfruttamento di lavoratori che producono in subappalto capi d'abbigliamento e accessori per diversi brand.

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 2025.09.04; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

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2025.09.04 <rai s24h> È morto Giorgio Armani, aveva 91 anni, imprenditore, stilista, re della moda. È sempre stato chiamato con rispetto e ammirazione da dipendenti e collaboratori. I funerali saranno in forma privata. <open fanp> ebbe una lunga relazione con lo stilista Sergio Galeotti, scomparso 40enne nel 1985. Negli ultimi tempi ha vissuto insieme al suo braccio destro Leo Dell’Orco, compagno di vita e di lavoro: lo definì la persona a lui più vicina.  Rimpianse di non aver avuto figli: «Sarei stato un ottimo padre».

 

2024.04.07 posto su fb: Giorgio Armani sfruttatore dei lavoratori?

  Armani ha 8.900 dipendenti; è un imperatore orgoglioso del suo Paese, un uomo quasi solo al comando, famoso presso i miliardari ma anche tra le persone comuni per la riservatezza e la generosità.

   Quest’ultima dote mostrata anche durante la terribile pandemia con interventi diretti come l’aprire i suoi spazi alle vaccinazioni e le importanti donazioni agli ospedali e per la ricerca.

   Non so se paga tutte le tasse dovute in Italia; leggo su <italiaoggi> che ne paga all'Italia più degli Agnelli e dei Berlusconi.

   S'era parlato <forbes> che la sua azienda finisse in mano francese (ad es. di Bernard Arnault o di  François-Henri Pinault che si è comprato Gucci); si era parlato di vicinanza con la Essilor di Leonardo Del Vecchio e con  la Exor di John Elkann); tutto fumo finora.

Ma nel 2021 Armani in una intervista a Vogue America parlando della sua successione ha detto che “si potrebbe pensare a un legame con una importante azienda italiana, non necessariamente un’azienda di moda” e il Corriere lo scorso ottobre scriveva: «Giorgio Armani, cosa succederà alla successione: cambia lo statuto della holding ...».

  Si è scatenato l'interesse nel mercato verso la Holding Armani.

Concludo:

- Visto che in Italia la magistratura è stata più volte sospettata di avere scoperchiato casi ad orologeria

- visto che di aziende cinesi che sfruttano i lavoratori ce ne sono così tante che sarebbe come andare a pescare in una troticoltura

- visto che Armani nel dichiararsi sorpreso e dispiaciuto per lo scoperto sfruttamento appare decisamente più sincero e credibile del deputato Soumahoro

io andrei più cauto ad additarlo come se fosse già stato giudicato colpevole.